Fondamenti dell’Aikido
L’Aikido segue una filosofia inconsueta: è pur sempre una disciplina marziale ma esclusivamente difensiva, nella quale prevale il principio della non-violenza. Questo aspetto costituisce la vera differenza rispetto alle arti marziali moderne, delle quali la competizione e l’agonismo rappresentano ancora oggi il presupposto fondamentale.
In Aikido ogni tecnica viene applicata solo in quanto risposta a un attacco. Il suo metodo è finalizzato a preservare l’integrità dell’avversario, pur avendo come obiettivo la sua neutralizzazione.
Il praticante di Aikido (aikidoka) impara a sfruttare la forza del suo aggressore per scoraggiarlo e non per annientarlo, seguendo la via della morbidezza e del non-contrasto.
Principalmente le tecniche di Aikido sono basate su una serie di movimenti circolari che vengono realizzati per proiettare o immobilizzare l’avversario: convogliando l’energia dell’attacco nel modo più appropriato è possibile mandare a vuoto tutte le forme di aggressione.
Dunque in Aikido non esiste la rivalità tra due individui e, di conseguenza, non esistono un vincitore e un perdente. Durante l’allenamento i ruoli di colui che applica la tecnica (tori) e di chi effettua l’attacco (uke) sono alternati e strettamente connessi l’uno all’altro: in questo modo si sviluppa tra i praticanti non l’antagonismo ma un senso di sostegno e rispetto reciproci.
Oltre a ciò, il fatto che non esistano particolari urgenze legate a una situazione di agonismo fa si che ognuno possa progredire nell’apprendimento delle tecniche secondo i propri ritmi.
La pratica regolare favorisce, oltre alla tonicità muscolare, anche il miglioramento della postura e dell’elasticità corporea. Nonostante questo l’Aikido non deve essere considerato esclusivamente un mezzo per accrescere la propria salute fisica e acquisire una tecnica difensiva.
Praticare Aikido significa intraprendere un percorso verso l’armonia. Questo richiede una costante ricerca della giusta attitudine, attraverso la quale l’aikidoka potrà acquisire un equilibrio e avere una più cosciente relazione con ciò che lo circonda.
Un obiettivo così nobile è arduo da raggiungere e necessita di tempo e dedizione.
Ma proprio la sua atipicità e i singolari presupposti che la caratterizzano fanno dell’Aikido una straordinaria disciplina a cui, senza alcun timore, possono avvicinarsi uomini e donne di tutte le età.
Lo scopo dell’Aikido è d’insegnare alla gente
a non esser violenta, e condurla
lungo un sentiero più nobile.
(Morihei Ueshiba)
© Sabrina Conti
