L’Aikido per i ragazzi

L’Aikido per i ragazzi

Come abbiamo visto, l’Aikido è una disciplina che deriva da arti marziali tradizionali giapponesi ma, diversamente dalle altre, è caratterizzata dall’assenza di competizione: non esistono vincitori e perdenti.

Questo concetto è il principio base che rende la pratica particolarmente adatta ai giovani, in un contesto sociale dove, purtroppo, l’aggressività e il desiderio di prevaricazione sono sempre più spesso all’ordine del giorno.

In Aikido l’apprendimento delle tecniche si ottiene attraverso la costante collaborazione e il continuo scambio di ruoli tra chi simula l’attacco e chi si difende: in tal senso questa disciplina può contribuire alla formazione dei più giovani, che possono intraprendere un percorso atto a migliorare la capacità di socializzare imparando tuttavia a comprendere e rispettare gli altri.

Con la pratica i ragazzi acquisiscono una migliore percezione del proprio corpo nello spazio, in equilibrio con la mente.

L’Aikido consente di migliorare le proprie reazioni in situazioni di aggressione, aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi. Sviluppa la concentrazione e l’autocontrollo.

 

 

Praticate sempre con spirito gioioso.
                                                                                  (Morihei Ueshiba)

    © Sabrina Conti   

– INFORMAZIONI UTILI –
DETRAZIONE SPESE PER L’ATTIVITA’ SPORTIVA PRATICATA DAI RAGAZZI

I contribuenti possono detrarre le spese per l’attività sportiva praticata dai ragazzi, ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. i – quinquies del Tuir.
In particolare possono detrarre del 19% le spese sostenute per la pratica sportiva dilettantistica svolta dai ragazzi, di età compresa tra i 5 ed i 18 anni, presso associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi, rispondenti alle caratteristiche individuate nell’art 1 del DM del Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive del 28 marzo 2007 pubblicato sulla GU del 09.05.2007 n. 106.
Il requisito dell’età ricorre anche se sussiste per una sola parte del periodo d’imposta, in considerazione del principio di unitarietà del periodo d’imposta come chiarito con la Circolare 34/E/2008 (quesito n. 14.1) dell’Agenzia delle Entrate.
La detrazione IRPEF è pari al 19% da calcolare sul tetto massimo di spesa pari a € 210,00 per ciascun soggetto fiscalmente a carico.

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